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Potature con il gelo e nei periodi invernali: consigli e suggerimenti

Potatura alberi nel periodo di gelo

Quando nei mesi invernali di gelo la temperatura scende abbondantemente sotto lo zero, generalmente verso i -5 °C,  in linea di massima è sconsigliata la potatura degli alberi: in parte a causa della difficoltà del lavoro in queste condizioni e in parte perché il legno si indurisce e attraverso i tagli della potatura e il freddo può penetrare in profondità.

Quali alberi potare nei periodi più freddi

Premesso dunque che le potature in periodo di gelo sono sconsigliate per molte specie vegetative, ci sono alcune tipologie di alberi che possono essere potate nei mesi di novembre e dicembre. In particolare ci riferiamo ad alcune specie di alberi da frutto che come il melo, il pero, l’albicocco e il susino i cui rami possono essere sfoltiti anche nelle stagioni più fredde dell’anno.

Oltre alle tipologie di piante da frutto che abbiamo citato, si tende ad intervenire nei periodi più freddi dell’anno anche su altre specie di alberi come gli aceri, in quanto tendono a sporgere pesantemente rispetto ad altre varietà di arbusti.

Come effettuare le potature invernali

La potatura invernale consiste innanzitutto nell’accorciare o eliminare i rami spezzati, malati o secchi: bisogna tagliare almeno 5 cm sotto il punto danneggiato, intervenendo quindi nella parte di tessuto sano. Successivamente si eliminano i resti dei fiori e/o dei frutti, tagliando appena sopra la prima gemma sottostante la vecchia infiorescenza o il frutto.

E’ importante che i lavori di potatura siano finiti per l’inizio di febbraio, perché è in quella fase dell’anno che gli alberi si preparano a germogliare. Di solito si nota che la potatura fatta a novembre e marzo porta a delle forti reazioni da parte della pianta.

Quali alberi potare in primavera

Solitamente in tarda primavera – o in estate – si opta per la potatura di alberi giovani e vigorosi o di quegli alberi che sopportano male le potature; al contrario, in inverno si potano gli alberi più anziani e poco vigorosi.

Potatura delle piante da balcone

Le piante da balcone rampicanti da foglia, si potano in genere a fine inverno, per stimolare lo sviluppo vegetativo primaverile; le specie che invece sono coltivate per godere della fioritura, si potano dopo che sono sbocciati i fiori, per poterne godere appieno e per evitare di asportarne i boccioli.

Le tecniche corrette per una buona potatura

Se la pianta è in fiore, aspettate la fine della fioritura per effettuare il taglio. Per i sempreverdi invece, meglio aspettare la fine dell’inverno. Un altro intervento importante, inoltre, è quello di cimare le piante: ovvero alleggerirle dalle foglie eccessive, eliminando i (troppi) rami giovani. E’ un modo per garantire la crescita uniforme della nostra pianta.

Un ulteriore consiglio importante è quello di evitare di applicare mastice ai tagli. Non tagliare mai il collare di cicatrizzazione, che deve essere ben visibile a livello dell’inserzione del ramo. Non tagliare mai, infine, un ramo (anche con tagli di ritorno) per più di 1/3 della sua lunghezza. E non asportare mai con la potatura più del 25% delle ramificazioni vive della pianta.

Potature con il gelo e nei periodi invernali: consigli e suggerimenti

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