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Potatura delle rose: quando e come farla

Potatura delle rose: quando e come effettuarla

Con l’arrivo di febbraio e gli ultimi barlumi di inverno, iniziano le attività in giardino quasi a pieno regime.
Tra le principali occupazioni di questo periodo, ci sono le potature e in particolare quella delle rose.

La potatura invernale delle rose, un po’ come accade anche con gli alberi da frutto e le altre piante del giardino, deve essere fatta prima che le gemme dei nuovi fiori inizino di nuovo a germogliare e vegetare. Questo perché in questo modo si evita alla pianta lo sforzo inutile di dare energia a zone che poi andrebbero così eliminate.

Potatura verde delle rose o rimonta

Per le rose si parla do potatura verde, ovvero di un taglio e di un accorciamento dei rami di rose, durante i mesi che precedono la ripresa vegetativa. I rametti da sezionare vanno scelti con cura. Quelli da rimuovere e da tagliare sono i più esili e quelli più storti, che andrebbero anche a modificare al forma generale della pianta di rose una volta cresciuti.

Questa operazione di potatura viene anche chiamata in gergo rimonda, ed è un intervento non troppo specifico, ma generico e in grado di mantenere le caratteristiche della pianta sul quale si va ad agire.
La potatura di rimonda include interventi di taglio su rami, come detto, particolari, non tanto per ridurne la lunghezza, come accade in altri casi di potatura, ma per limitare il dispendio di energie della pianta su parti non sane, secche o storte, che comprometterebbero l’insieme.

Quando potare le rose

Le tempistiche per l’esecuzione della potatura di rimonda non sono rigide. Meglio procedere prima dello sviluppo vegetativo, ma anche ogni qualvolta la pianta ha rametti compromessi o secchi.  Ad esempio, per le rose, si può procedere da novembre a marzo.  Meglio un intervento di tipo precoce, piuttosto che di tipo tardivo.
Diverso il discorso se si interviene con rose di tipo rampicante. In questo caso i rami dei cespugli vanno tagliati alla fine del periodo di fioritura, in quanto, di solito, questa avviene non sui nuovi rami, ma su quelli formati nell’anno precedente. 

La potatura di rimonda deve essere seguita da interventi di fertilizzazione, o meglio di fertirrigazione; ovvero un’innaffiatura con acqua decantata contenente il fertilizzante liquido specifico.

Potatura delle rose; modalità del taglio

Potatura delle rose: modalità del taglio

Ora andiamo a vedere da vicino come va effettuato il taglio. In primo luogo va analizzato lo sviluppo della pianta di rose. Se questa è abbastanza grande e forte, meglio effettuare un taglio e una potatura piuttosto decisa.
Se invece, al contrario, la pianta è debole ed esile, i tagli dovranno essere più corti e smilzi.
Un ultimo appunto. Attenzione alla direzione del taglio che andrete ad effettuare. Sempre in diagonale e mai orizzontale, la faccia che otterremo dovrà guardare verso l’esterno e mai rivolgersi all’interno de cespuglio di rose.
La direzione del taglio infatti rispecchia la direzione che il ramo nuovo prenderà.
In questo modo non ci sarà intralcio verso i rami vecchi, ma uno sviluppo esterno e compatto.

Potatura delle rose: quando e come farla

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