Potatura primaverile piante da frutto
Marzo è il mese nel quale dedicarsi alla cura del verde e alla potatura primaverile di alcuni alberi da frutto.
In generale il periodo migliore per potare le piante, soprattutto ad alto fusto, da frutto corrisponde all’autunno – inverno, quando le piante sono in riposo vegetativo.
Marzo non è proprio un mese indicato per la potatura di tutte le piante, vedi i classici alberi da frutto come il melo, il pesco o il pero.
In tali casi bisogna intervenire prima che le gemme si ingrossino, dando vita a nuove foglie e poi a fiori.
È vero anche che la potatura primaverile, a marzo, è richiesta da alcuni tipi di alberi, come gli agrumi o l’ulivo, che assolutamente non vogliono essere potati in inverno.
Potatura primaverile: quali piante si potano a marzo?
In generale a partire da marzo possono essere potati gli arbusti che hanno già fiorito, come il gelsomino, il calicanto e l’amamelide.
Bisogna fare attenzione, però, agli arbusti con fioritura tardo-primaverile, in questi casi sarà meglio aspettare luglio, quando i fiori saranno appassiti.
Possono essere potati nel mese di marzo gli arbusti mediterranei come la lavanda o le erbe aromatiche, come il cisto e il rosmarino; laddove la potatura coincide con una semplice risistemazione della chioma.
Inoltre, come anticipato marzo è il periodo migliore per potare alcuni alberi da frutto:
- Olivo e agrumi.
Per essere precisi, per gli agrumi il periodo migliore è quello a cavallo tra le due fioriture; quindi, tra l’inizio della primavera e l’inizio dell’estate. - Per quanto riguarda la pianta dell’olivo, eseguire una potatura corretta è fondamentale per avere una pianta sana, che produca anche ottimo olio extra vergine.
- Tra gennaio e marzo viene eseguita la cosiddetta potatura a secco, cioè successiva alle gelate invernali, ma antecedente al periodo della fioritura.
- Drupacee (mandorlo, pesco, susino, albicocco) anch’esse sono poco resistenti al freddo e per questo è meglio potare in primavera.
- Altre fruttifere, come l’albero di kiwi (actinidia), la vite, il nocciolo.
- Pomacee e fico: inoltre, come detto, marzo è già troppo in là per le potature del melo, del pero e del cotogno, però se si è in ritardo sulla tabella di marcia, basta osservare le gemme e cominciare a inizio primavera.
Leggi il nostro articolo sulla Potatura spiegata mese per mese.
La scelta del periodo della potatura dipende dal clima, dalla temperatura e dall’habitat in cui si trova la pianta, per esempio tagliare i rami dell’olivo durante la fase produttiva è deleterio, ma anche esporre la pianta alle gelate invernali è un grande rischio.
La cosa fondamentale durante la potatura primaverile è non tagliare i rami appena formati, perché così la pianta verrebbe privata di tutte le sue energie ed esposta a deperimento e ad attacchi fungini e parassitari.
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